Reale - Virtuale - Reale
Con il progetto Re-Vi-Re si intende realizzare un framework scalabile e condiviso con tutti i CTS regionali e nazionali di strumenti utili alla comunicazione, formazione, scambio dati e informazioni, integrato in un unico ambiente e fruibile da ogni dispositivo mobile o fisso. Re-Vi-Re funge da facilitatore per aumentare il grado di inclusività delle strutture scolastiche cooperanti e genera nuove modalità di interazione realmente spendibili a supporto delle azioni didattiche sugli ambiti scolastici/didattici riferiti ai BES e alle disabilità.
Il contesto territoriale ed operativo:
Il contesto territoriale di nascita del progetto prevede il CTS di Cremona quale coordinatore delle fasi di studio ed analisi e dell’implementazione della piattaforma erogatrice di servizi integrati. Il progetto si estende già da subito a tutti gli operatori dei CTS nazionali coinvolti nelle fasi di definizione delle specifiche funzionali e aggregative personalizzate per ogni singola realtà territoriale nazionale e regionale.
Il contesto provinciale di Cremona, da cui nasce l’idea progettuale, è attivo da circa 15 anni sulle tematiche tecnologiche e metodologiche dedicate agli alunni con disabilità e BES, opera in rete con ASL, Enti pubblici ed istituzioni private per il coinvolgimento di tutti gli operatori che ruotano intorno all’individuo nel suo contesto di vita scolastico.
Perché Re-Vi-Re:
Il modello inclusivo comporta lo sviluppo di competenze specifiche degli insegnanti curricolari e di sostegno, ma anche l’acquisizione di strumenti interpretativi della realtà scolastica in grado di leggere la complessità del contesto in cui si colloca l’alunno con bisogni educativi speciali.
Dall’analisi pre-progettuale e dal nostro coinvolgimento diretto come CTS provinciale, a stretto contatto con il tessuto scolastico, con le problematiche che si riscontrano a livello educativo speciale sugli alunni con Disabilità e DSA, è emersa la reale esigenza di avere a disposizione un facilitatore di comunicazione, uno strumento unico con il quale poter operare in modo semplice per la ricerca della soluzione in breve tempo alle problematiche didattico-inclusive che nascono in ogni istante in classe alle quali i docenti, curricolari in prevalenza, non sanno dare risposta e di conseguenza non possono gestire nelle modalità più efficienti.
E’ emersa anche la necessità di utilizzare tecniche nuove ed innovative evidence- based per concentrare l’attenzione su obiettivi minimi, realistici e realizzabili per lo sviluppo bio-psico-fisico-sociale integrato dell’alunno e della persona in genere.
Obiettivi:
- Ampliamento della partecipazione degli insegnanti sui casi
- Diminuzione del tempo di ricerca delle soluzioni sui BES
- Offrire una testimonianza di come le tecniche innovative, se applicate, funzionino veramente, riducendo il tempo di dispersione in aula e facilitando la risoluzione delle problematiche che si possono riscontrare in un contesto Aula formato spesso da sempre più alunni con BES;
- Riduzione per gli insegnanti curricolari e di sostegno dello stress lavoro-correlato e potenziamento delle dinamiche operative indotte dalla condivisione.
Funzionalità:
- gestire richieste di aiuto didattico-metodologico e tecnologico sugli ausili o sulle modalità di fruizione degli stessi
- individuare esperti in tempo reale (tra gli operatori del CTS provinciale incluso gli operatori dei CTI di Cremona, Crema, Casalmaggiore oltre che agli sportelli attivi presso le scuole su bullismo, autismo e BEs in genere)
- condividere learning objects dedicati all’inclusività e modellizzati in ottica semplificata per usi con differenti;
- formare gli operatori dei CTS e dei CTI ad avviare un rapporto con insegnanti curricolari e di sostegno atto a rendere la classe un ambiente di didattica adattiva e poi inclusiva;
- monitorare le attività, tra le quali quelle di consulenza/help, utilizzando un’organizzazione piramidale: MIUR-USR-CTS-CTI.
- Fornire consulenza integrata ad un database di esperienze ed ausili software e hardware acquisibili in comodato d’uso gratuito dal CTS provinciale
Raccordi con il territorio, enti pubblici e associazioni:
Le partnership che attualmente il CTS della provincia di Cremona ha attive ( Rete dei comuni degli ambiti territoriali di Cremona, Crema e Casalmaggiore attraverso i CTI + ASL e Neuropsichiatrie, Università e centri di Ricerca Nazionali facenti parte del Cluster regionale che ha come capofila UniverLecco) sarà , estendibile a cascata, con altri soggetti Pubblici e privati operanti nei territori regionali specifici aderenti e nei settori educativi dedicati ai BES, saranno in grado di poter amplificare la base di conoscenza del framework.
L’Associazione Italiana Informatica Etica onlus garantirà sugli aspetti di usability e accessibility, la collaborazione con il centro di ricerca di Interazione Uomo Macchina dell’Università di Milano permetterà la realizzazione di un’interfaccia grafica semplificata e il coinvolgimento con il dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli studi di Bergamo traccerà le modalità di applicazione del modello integrato nelle istituzioni scolastiche, con particolare riguardo all’analisi dei fattori contestuali, agli elementi determinanti la partecipazione nel contesto scolastico e le Neuropsichiatrie coinvolte forniranno l’approccio clinico
necessario al fine di raggiungere la strutturazione di un linguaggio comune.